Ogni quanto ci si vede e dove? Ci vediamo una volta al mese, in una sera infrasettimanale, a casa di uno dei membri, fino a che le nostre dimensioni ce lo consentiranno. Non è obbligatorio partecipare alle riunioni per poter ordinare, ma noi lo consigliamo fortemente perché è il momento in cui si scelgono i fornitori, si organizza l’ordine, si discute, ci si conosce e ci si confronta. Per i "nuovi", chiediamo almeno una riunione in cui conoscerci e vederci in faccia prima di poter effettuare il primo ordine.
Cosa devo fare per poter ordinare con Gastone?Trovi tutte le risposte nella pagina "DIVENTA UN GASTONE".
C’è una quantità minima per ogni persona o nucleo familiare? Tendenzialmente no: la somma dei singoli ordini consente di raggiungere le quantità minime, ma viene chiesta a tutti la disponibilità a subire modeste variazioni, sia in eccesso che in difetto, per consentire gli arrotondamenti necessari al raggiungimento del numero di confezioni contenute in un cartone. Solo per alcune tipoligie ddi pasta, meno diffuse (di cerali particolari) è richiesto un ordine minimo di 6 kg.
Dove avvengono le consegne?Grazie alla disponibilità della Comunità di San Benedetto al Porto, che ogni volta ha messo a diposizione la struttura, le consegne avvengono presso ilTeatro degli Zingari di via Mura degli Zingari, in zona Stazione Marittima, accanto al Palazzo del Principe.
Gastone ha una connotazione geografica? Opera in una particolare zona della città?Al momento Gastone è formato da persone e nuclei familiari residenti soprattutto nelle zone centrali di Genova, ma ha estremi a Sturla e Sestri Ponente. Accettiamo volentieri nuovi membri da ogni parte della città, ma in alcuni casi possiamo valutare con gli interessati la possibilità di rimandarli a un GAS più vicino alla loro zona di residenza.
Quali sono i criteri con cui Gastone ha scelto i suoi fornitori?Ogni GAS sceglie autonomamente i propri principi guida. Di solito si prediligono alimenti biologici, a km zero, prodotti senza sfruttamento del lavoro o del territorio e così via. Gastone cerca di agire mettendo in atto una “media pesata” di questi criteri, senza necessariamente prediligerne uno in particolare e quindi discutendo ogni volta dei pro e dei contro di ogni fornitore.
Per il riso, per esempio, dove il Km zero non è praticabile, abbiamo scelto una realtà di volontariato che sostine dei nobilissimi progetti in tutto il mondo.
Fare acquisti con un GAS mi permette di risparmiare?Mmmh, dipende dai punti di vista. Il principio che guida i Gruppi di Acquisto Solidale non è quello di “spendere meno” ma di “spendere meglio”, acquistando prodotti più buoni, più giusti, più gustosi. Inevitabilmente a volte questi prodotti sono leggermente più cari rispetto a un prodotto simile acquistato al supermercato (un pacco di pasta bio contro un pacco di pasta del discount non sarà mai competitivo). Spesso però il GAS permette di risparmiare rispetto all’acquisto dello stesso identico prodotto acquistato in un negozio o supermercato biologico.Detto ciò, noi crediamo che gli acquisti solidali debbano essere il più possibile estesi a tutti, non riservati ad una nicchia ristretta che si può permettere di spendere qualcosa in più, quindi a parità di altre condizioni optiamo senza dubbio per il prodotto più economico; semplicemente il prezzo, pur essendo un parametro che teniamo in considerazione nella scelta di un fornitore, non è il parametro prioritario.
Bello! Mi piace l’idea e voglio diventare un membro attivo di Gastone. Come posso dare il mio contributo? In molti modi diversi: ordinando con noi, partecipando alle riunioni, diventando referente per un prodotto, proponendo un fornitore, aiutando nelle attività di gestione e logistica, proponendo spunti per il blog.
Voglio iniziare a fare acquisti solidali con Gastone ma non sono in grado di garantire un impegno nelle attività di gestione. Non importa. Per fare un ordine con Gastone non è indispensabile (sebbene sia molto gradita) la partecipazione alle attività di gestione o di discussione. E' sufficient epartecipare una volta per fare conoscenza, poi si può partecipare senza assumersi impegni.
Unica richiesta, visto che le consegne avvengono in una data prefissata ed è importante liberare la sala entro gli orari stabiliti, è necessaria la partecipazione (puntuale) al ritiro della merce.
Come avvengono i pagamenti? Si paga al cassiere (contanti, bonifici o altro) all’atto della consegna della merce. Il prezzo della merce sul listino può subire lievi rincari dovuti alle spese di trasporto, che vengono ridistribuite sui singoli prodotti, per questo al primo acquisto effettuato si richiede di aggiungere un fondo cassa (10-20 € a nucleo fino a fare cifra tonda) per gestire meglio le approssimazioni e sostenere le spese di trasporto non contabilizzate sul preventivo. Ben inteso che dagli ordini successivi il fondo cassa viene aggiornato e se qualcuno decide di uscire viene restituito interamente.
Mi sembra interessante, ma anziché entrare in Gastone voglio partire con un nuovo GAS, mi potete aiutare? Certo che ti aiutiamo! Contattaci se vuoi che un "gastone" partecipi come “tutor” ad una delle vostre prime riunioni.
Cosa devo fare per poter ordinare con Gastone?Trovi tutte le risposte nella pagina "DIVENTA UN GASTONE".
C’è una quantità minima per ogni persona o nucleo familiare? Tendenzialmente no: la somma dei singoli ordini consente di raggiungere le quantità minime, ma viene chiesta a tutti la disponibilità a subire modeste variazioni, sia in eccesso che in difetto, per consentire gli arrotondamenti necessari al raggiungimento del numero di confezioni contenute in un cartone. Solo per alcune tipoligie ddi pasta, meno diffuse (di cerali particolari) è richiesto un ordine minimo di 6 kg.
Dove avvengono le consegne?Grazie alla disponibilità della Comunità di San Benedetto al Porto, che ogni volta ha messo a diposizione la struttura, le consegne avvengono presso ilTeatro degli Zingari di via Mura degli Zingari, in zona Stazione Marittima, accanto al Palazzo del Principe.
Gastone ha una connotazione geografica? Opera in una particolare zona della città?Al momento Gastone è formato da persone e nuclei familiari residenti soprattutto nelle zone centrali di Genova, ma ha estremi a Sturla e Sestri Ponente. Accettiamo volentieri nuovi membri da ogni parte della città, ma in alcuni casi possiamo valutare con gli interessati la possibilità di rimandarli a un GAS più vicino alla loro zona di residenza.
Quali sono i criteri con cui Gastone ha scelto i suoi fornitori?Ogni GAS sceglie autonomamente i propri principi guida. Di solito si prediligono alimenti biologici, a km zero, prodotti senza sfruttamento del lavoro o del territorio e così via. Gastone cerca di agire mettendo in atto una “media pesata” di questi criteri, senza necessariamente prediligerne uno in particolare e quindi discutendo ogni volta dei pro e dei contro di ogni fornitore.
Per il riso, per esempio, dove il Km zero non è praticabile, abbiamo scelto una realtà di volontariato che sostine dei nobilissimi progetti in tutto il mondo.
Fare acquisti con un GAS mi permette di risparmiare?Mmmh, dipende dai punti di vista. Il principio che guida i Gruppi di Acquisto Solidale non è quello di “spendere meno” ma di “spendere meglio”, acquistando prodotti più buoni, più giusti, più gustosi. Inevitabilmente a volte questi prodotti sono leggermente più cari rispetto a un prodotto simile acquistato al supermercato (un pacco di pasta bio contro un pacco di pasta del discount non sarà mai competitivo). Spesso però il GAS permette di risparmiare rispetto all’acquisto dello stesso identico prodotto acquistato in un negozio o supermercato biologico.Detto ciò, noi crediamo che gli acquisti solidali debbano essere il più possibile estesi a tutti, non riservati ad una nicchia ristretta che si può permettere di spendere qualcosa in più, quindi a parità di altre condizioni optiamo senza dubbio per il prodotto più economico; semplicemente il prezzo, pur essendo un parametro che teniamo in considerazione nella scelta di un fornitore, non è il parametro prioritario.
Bello! Mi piace l’idea e voglio diventare un membro attivo di Gastone. Come posso dare il mio contributo? In molti modi diversi: ordinando con noi, partecipando alle riunioni, diventando referente per un prodotto, proponendo un fornitore, aiutando nelle attività di gestione e logistica, proponendo spunti per il blog.
Voglio iniziare a fare acquisti solidali con Gastone ma non sono in grado di garantire un impegno nelle attività di gestione. Non importa. Per fare un ordine con Gastone non è indispensabile (sebbene sia molto gradita) la partecipazione alle attività di gestione o di discussione. E' sufficient epartecipare una volta per fare conoscenza, poi si può partecipare senza assumersi impegni.
Unica richiesta, visto che le consegne avvengono in una data prefissata ed è importante liberare la sala entro gli orari stabiliti, è necessaria la partecipazione (puntuale) al ritiro della merce.
Come avvengono i pagamenti? Si paga al cassiere (contanti, bonifici o altro) all’atto della consegna della merce. Il prezzo della merce sul listino può subire lievi rincari dovuti alle spese di trasporto, che vengono ridistribuite sui singoli prodotti, per questo al primo acquisto effettuato si richiede di aggiungere un fondo cassa (10-20 € a nucleo fino a fare cifra tonda) per gestire meglio le approssimazioni e sostenere le spese di trasporto non contabilizzate sul preventivo. Ben inteso che dagli ordini successivi il fondo cassa viene aggiornato e se qualcuno decide di uscire viene restituito interamente.
Mi sembra interessante, ma anziché entrare in Gastone voglio partire con un nuovo GAS, mi potete aiutare? Certo che ti aiutiamo! Contattaci se vuoi che un "gastone" partecipi come “tutor” ad una delle vostre prime riunioni.
